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La presentazione che vorrei fare forse non è la solita che trovate accedendo ad un sito psicologico, tuttavia ritengo importante raccontare quello che questo lavoro mi ha dato finora. Non penso abbia molta rilevanza che voi sappiate tutto il mio percorso accademico (penso che l’iscrizione all’albo e la partita iva, in home page, accertano le mie competenze). Quello che, invece, vorrei cercaredi trasmettervi è la gioia e il calore che ho ricevuto da ognuna di quelle persone che ho avuto l’onore di incontrare e aiutare.
Negli ultimi 4 anni ho dedicato parecchie ore al volontariato sia in un Centro di Salute Mentale sia in una Struttura Semplice per bambini e in questo periodo si sono presentate a me persone con difficoltà sia lievi che enormi. Abbiamo fatto un cammino insieme dove io ho aiutato a trovare soluzioni e risposte e loro mi hanno ripagato con affetto, calore, sentita umanità. Insieme a loro sono cresciuta anche io e ho capito cosa vuol dire essere umili e allo stesso tempo forti. Ho visto persone distrutte dal dolore ma che con un piccolo aiuto hanno saputo risollevare il capo e affrontare ogni avversità a testa alta.
Spesso le persone quando arrivano da me si aspettano che come per magia dopo aver esposto il problema io tiro fuori la bacchetta magica e lo risolvo. Mi piacerebbe poterlo fare ma purtroppo non funziona così. Ogni persona è diversa dall’altra e ogni situazione è differente da un’altra ecco perchè non esiste un’unica soluzione uguale per tutti.Il mio lavoro consiste nel capire cosa realmente si cela dietro un malessere e insieme a chi mi sta di fronte individuare quale migliore strategia utilizzare non solo per risolvere il singolo problema ma anche per diventare più forti e affrontare le avversità future senza farsi sopraffare dalle emozioni. Ho avuto la fortuna di poter lavorare sia con adulti di ogni età sia con bambini e se mi permettete vorrei cercare di raccontare quanto questi ultimi mi hanno coinvolto. I bambini non parlano dei loro problemi, non piangono davanti a te per una difficoltà. Devi entrare nel loro mondo, devi trovare un qualsiasi mezzo di comunicazione per captare quel segnale che a noi sembra impercettibile ma che loro mandano a gran forza. Hanno una capacità di reazione che è incredibile, a volte i loro silenzi sono assordanti, trasmettono i sentimenti con un modo tutto loro e che è unico di ogni bambino.
Lavorare con loro è un’esperienza nuova e unica ogni volta e, se con gli adulti si deve trovare una strategia diversa a seconda delle caratteristiche della persona, con i bimbi a volte le metodologia utilizzate per arrivare ad una soluzione sono le più stravaganti e incredibili ma che loro ti fanno intraprendere con gioia e solarità come solo un bimbo (anche se in seria difficoltà) riesce a trasmetterti.
Ho anche lavorato molto con i gruppi. Erano gruppi misti e al loro interno c’erano da giovani ad anziani, da persone con problemi di depressione a persone con serie psicosi e devo dire che anche questa per me è stata un’esperienza unica. Ora uno di questi gruppi è diventato autonomo e questo è il più grande riconoscimento che potessero darmi. Hanno imparato a gestire i loro problemi, ad analizzarli e ad aiutarsi nel momento del bisogno. Non hanno più bisogno di me e la loro autonomia (come quella di ogni singola persona che sono riuscita ad aiutare) è per me un enorme successo.
Potrei andare avanti per ore a descrivere la soddisfazione che provo ogni volta che riesco a risollevare una persona ma credo di aver già occupato troppo del vostro tempo quindi vi ringrazio per l’attenzione e spero di potermi rendere utile qualora qualcuno di voi dovesse averne bisogno.