Disturbi dell’apprendimento
I Disturbi dell’apprendimento riportati nel DSM IV T-R si dividono in disturbi
dell’apprendimento specifici:
1) Dislessia
2) Discalculia
3) Disortografia
4) Disturbi dell’apprendimento ‘Non altrimenti specificati’
La dislessia È un problema di lettura e può riguardare la velocità (lettura molto
lenta e stentata), la correttezza (lettura caratterizzata da errori frequenti), la comprensione (gravi
difficoltà a capire il significato del testo) oppure una combinazione di questi tre elementi.
Con la discalculia, il bambino ha difficoltà nell’area logico-matematica.
Con la disortografia il bimbo ha una proprietà di scrittura inferire rispetto alla sua
età cronologica e al suo quoziente intellettivo.
I disturbi dell’apprendimento si riscontrano maggiormente con l’entrata del bambino nella
scuola primaria, tuttavia è possibile vederne gli effetti già dall’ultimo anno
di asilo.
Questo tipo di disturbo, oltre a portare il bambino ad avere lacune a livello scolastico,
lo può debilitare anche a livello sociale e personale.
È stato dimostrato che un ritardo nello sviluppo del linguaggio può essere associato
ad un disturbo dell’apprendimento.
Inoltre da adulti queste persone possono incorrere in problemi di adattamento sociale
comportando di conseguenza difficoltà a largo raggio (lavoro, relazione di coppia, scarsa
autostima ecc.)
Per tutti questi motivi la diagnosi e l’intervento precoce sono fondamentali in modo da aiutare tempestivamente (con l’aiuto della scuola e delle famiglie) il bimbo in difficoltà affinchè non si senta diverso o inferiore agli altri e questo non lo possa portare ad avere conseguenze peggiori e di più difficile risoluzione.